Qualcuno qui è sfigato!

Dunque, ricapitoliamo in breve la mia vita:

Nata l’1 settembre 2014 da madre bellissima e papà fortissimo, mi sono subito rivelata una perfetta peste. A pochi giorni di vita non facevo che strillare, mangiare, fare i miei bisogni e scalare la mia mamma. A 15 giorni già riuscivo ad arrampicarmi sulla cassa parto uscendone. A 30 giorni sono iniziate le mie scorribande con la mia amica Penelope. Adesso, che ho quasi 5 mesi, stravedo per il mio ziettissimo preferitissimo Jed e per le bottiglie di plastica vuote.

Ma facciamo un breve excursus per spiegarvi la mia sfigataggine. A circa 3 mesi inizio a degluttire male le pappe, ma questo non ferma il mio appetito. Se non che, di lì a poco, inizio davvero a soffocarmi ogni volta che mangio! Bere? Che agonia! Rigurgito tutto e spesso l’acqua mi esce dal naso per ore. I miei amici bipedi si preoccupano ma finché non inizio ad appiattirmi sul pavimento e a sforzarmi con tutta la mia forza per espellere i bocconi non mi portano dal veterinario. Quando finalmente i super dottori della clinica di Padova mi visitano, mi fanno mille esami!

Avrà la tonsillite? No.

Avrà la tracheite? No.

Avrà qualcosa impigliato in gola? No.

Avrà il megaesofago? No.

Avrà la miastenia gravis? No.

… che abbia l’ ACALASIA CRICOFARINGEA? Sì. Ma che diavoleria è mai questa?!?!?

Il mio bellissimo muscolo cricofaringeo funziona troppo. Ah ecco, mi sembrava di non essere una cagnolina pigra. Melius abundare quam deficere! In sostanza, questo muscolo si contrae ma non si rilascia quando vede arrivare il cibo, che a sua volta fatica parecchio ad entrare nell’esofago e viene respinto indietro (ma scherziamo? respingere il sacro cibo!) finendo nella trachea, nel naso e in bocca. Un vero quarantotto!

Che fare dunque per evitare che il bolo benedetto vada ovunque fuorché nell’esofago? Operare. A questo punto i bipedi decidono di chiedere un secondo parere in un’altra clinica, a Bologna, dove viene effettivamente confermata la diagnosi e suggeriti un altro paio di esamini (che vuoi che sia… ormai sono navigata!) per infine procedere con l’asportazione parziale del muscolo incriminato.

E così eccomi qui, al 22 gennaio 2015. Mi hanno operata il 12 di questo stesso mese, e da quando mi sono risvegliata ho ripreso a mangiare e bere benissimo! Sembravo proprio una cagnolina normale!

NORMALE??? Hey… non scherziamo. Qui non c’è spazio per la monotonia. Ecco che infatti, a partire dal 19 gennaio, ho deciso di tornare a fare l’alternativa. Ora mangio esattamente come prima! Che goduria, il cibo torna a strozzarmi e l’acqua è tornata ad essere l’acerrima nemica di sempre – che poi a famigliarizzarci troppo si rischia pure di essere lavati, puah! – e i bipedi sono tornati ai cari vecchi infarti ogni volta che mi vedono mangiare. Ogni giorno è una sorpresa, come lo è chiedersi continuamente quando e se svilupperò una polmonite ab ingestis (ma quanto mi piace il latino oggi?).

I bipedi hanno già parlato con i dottori di Bologna sia lunedì che mercoledì, ma forse sarà l’aria emiliana, sarà lo spirito allegro e la parlata simpatica, fatto sta che hanno preso tutto molto shallamente consigliando di razionare ulteriormente i pasti (e già mangio 5 volte al giorno suddividendo ogni razione in un cucchiaino da caffè) e hanno detto di richiamarli lunedì prossimo.

Se ci arrivo, a lunedì prossimo. Perché ragazzi, io sono forte, ma sono pur sempre una creaturina.

Bau a tutti

Demetra.

demetra border collie

4 risposte a "Qualcuno qui è sfigato!"

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